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Premio Michelangelo Cupisti 2019 a Daniele Caputo

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Il baritono marchigiano Daniele Caputo ha ricevuto il Premio Michelangelo Cupisti 2019.

Nato per volontà della Famiglia Cupisti in collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano in memoria dell’artista Michelangelo, pittore che ha immortalato e ritratto Viareggio e la Versilia ma anche tenore formatosi nella scuola dei “Cadetti della Scala” voluta da Arturo Toscanini negli anni ’50
e grande appassionato del Festival Puccini di Torre del Lago, il Premio, nato con l’intento di promuovere e valorizzare giovani artisti, viene assegnato allamiglior voce pucciniana emergentenel corso proprio del Festival Pucciniano.

Il Premio

Nato per volontà della Famiglia Cupisti in collaborazione con la Fondazione Festival Pucciniano in memoria dell’artista Michelangelo, pittore che ha immortalato e ritratto Viareggio e la Versilia ma anche tenore formatosi nella scuola dei “Cadetti della Scala” voluta da Arturo Toscanini negli anni ’50
e grande appassionato del Festival Puccini di Torre del Lago, il Premio, nato con l’intento di promuovere e valorizzare giovani artisti, viene assegnato allamiglior voce pucciniana emergentenel corso proprio del Festival Pucciniano.

Michelangelo Cupisti

Michelangelo è stato un grande amante di Puccini ed è sempre rimasto molto legato a questo territorio, per questo siamo certi che sarebbe molto orgoglioso di vedere il suo nome e le sue opere associate ad un premio per le voci emergenti del Festival Pucciniano; un Festival che si è mostrato particolarmente attento alla convivenza tra le arti“.

«Abbiamo indicato come Festival Pucciniano il baritono Daniele Caputo» esordisce il maestro Alberto Veronesi «che molto ci ha impressionato con Bohème andata in onda anche su Canale 5, ci ha convinto non solo la sua precisione ritmica, ma anche il modo di tenere la scena. Non solo talento e capacità vocale, ma anche presenza scenica».

Con queste parole viene motivata la scelta per l’assegnazione al marchigiano Daniele Caputo dell’edizione 2019 del Premio Michelangelo Cupisti, consegnato venerdì pomeriggio nel giardino del Parco della Musica del Teatro Puccini a Torre del Lago. Settima edizione per questo riconoscimento che come ha sottolineato anche la moglie del pittore scomparso, Clara, è sempre stato di buon auspicio, «è un premio che porta fortuna!».

Oltre alla targa, consegnata da una delle figlie, Barbara Cupisti, regista pluripremiata per i suoi documentari a forte impatto sociale (domani alla Casa delle Donne di Viareggio verrà proiettato il suo Vietato Sognare, ndr), il baritono ha ricevuto in dono come consuetudine un olio su carta di Michelangelo Cupisti che ritrae uno scorcio del lago di Massaciuccoli. «Una grande gioia» ha dichiarato Caputo prima di intonare un’aria tratta dal Gianni Schicchi.